El Camino de Santiago. Il mio.

>Camminare lungo un Cammino condiviso da altri umani -pellegrini, sportivi, disperati, che la percorrono e l’hanno percossa- e da chi lungo quella strada ci vive, o ci sta tornando dopo un passato di abbandono, è mille cose. Insieme e separate. Microcosmi di esperienze e di significati che si miscelano, scoppiano, appaiono all’improvviso. Camminare così a lungo, faticosamente, ha un suo profondo senso, che prescinde totalmente dall’ansia competitiva da raggiungimento della tappa o dell’albergue successivi, nuovo modo turistico-sportivo di fare il Cammino di Santiago da parte di molti giovani. Camminare dall’alba, fredda, buia, a lungo, con fatica,  soffrendo il freddo che … Continua a leggere El Camino de Santiago. Il mio.