Sulla pagina di un amico, su facebook, stamane mentre mi godevo la quiete di un sabato meritatamente riposante, ho notato un video…
di cui avrei voluto non accorgermi.
C’è la terra in cui sono nata.
La terra, zona di Cerano nella Provincia di Brindisi in Puglia, in cui da piccola salivo sull’albero di ciliege amarene e mi flashavo per ore guardando, nel silenzio delle cicale, i girini diventare rane…
La terra da cui mi sono allontanata senza guardare più indietro…perchè su di essa ci hanno messo la morte…
Il cuore mi sta facendo male…non perché già non sapessi,
ma in quei luoghi io non vado più, per non guardare…
Qualcuno lo chiama progresso…
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si, ma mi rifiuto di credere che ne siano convinti. è solo malafede…oppure bieca rozzezza d’animo, che non è meno grave.
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Ci sono rimasti i sogni e la rabbia…ma stanno uccidendo anche quelli…
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…ciao cara…
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ciao a te e buon fine settimana..
un abbraccio
Angela
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Ritornare a visitare i luoghi magici dell’infanzia, i nostri giardini segreti, è un’esperienza di melanconia e comporta sempre un po’ di sofferenza. A me capita di ritornare e di non riuscire più a sentire quella strana energia che da bambina mi nutriva.
Ma ritrovare quei luoghi e sapere che sono stati trasformati in questo modo è crudele e sicuramente, per una persona sensibile quale tu sei, è un grandissimo dolore.
Ti abbraccio…
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grazie.
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l’avvento industriale.. mamma mamma!
vorrei prendere a calci nel…certe volte…!! 😦 ciao Antonella 🙂
..fuggo scappo se mi trovo se mi ritrovo.. ciao
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trovarsi
smarrirsi
spaventarsi
tornare
diversi
eppure…
come prima…
ciao caro oinoT 😉
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